lunedì 14 luglio 2008

“FRAGOLE E URANIO”, IN UN LIBRO LA RIVOLTA DI SCANZANO

I due autori, Pasquale Stigliani e Francesco Buccolo, fra i protagonisti nel 2003 della protesta dei cittadini lucani contro il progetto governativo di realizzare una discarica di scorie nucleari nel territorio di Scanzano Jonico, danno voce alla rabbia e alla paura di un intero popolo. In un viaggio che da Terzo Cavone, campo base della rivolta, giunge sino a Roma, Stigliani e Buccolo riscoprono solidarietà e comunanza d’interessi: quegli stessi valori che in passato hanno caratterizzato le lotte contadine lucane. Fragole e Uranio si propone, tra l’altro, di suscitare un’occasione di riflessione, proprio mentre il tema della questione nucleare torna prepotentemente di attualità. Come afferma Beppe Grillo nella prefazione, “stanno aumentando le pressioni del mondo politico ed economico per un ritorno al nucleare”. "Ricordare la protesta - si legge in un comunicato stampa - significa anche e soprattutto proporre il ricorso alle energie alternative come unica strada da percorrere per la salvaguardia dell’ambiente, della salute e dell’economia. Il libro ospita i testi di E-SCORIAZIONI e LASS’M’STE – NO AL NUCLEARE, che rispettivamente portano le firme della Kricca Reggae e della Love Massive, due band lucane schierate in prima linea durante le giornate della protesta.

Da Basilicatanet

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimi Pasquale e Francesco,
finalmente vede la luce questa splendida testimonianza di civiltà e di amore per la propria terra.
Posso solo dire che il libro è bellissimo: un documento che si legge con lo stesso piacere e lo stesso trasporto con cui si leggerebbe un bel romanzo. Si viene quasi rapiti dagli eventi narrati e anche chi, come me, non ha partecipato alla lotta, si sente, ad ogni pagina, quasi protagonista di tutto ciò che è accaduto.
Il testo riesce a trasmettere tutta la straordinarierà dell'evento senza che gli autori rinuncino in alcun momento alla semplicità e all'umiltà di chi "non sa come si fa una rivoluzione" ma che comunque, in ogni momento, non rinuncia a fare le scelte giuste anche di fronte ai poteri più prepotenti.
Spero che il libro possa avere tutta la diffusione che merita, perché si tratta di una storia universale...
In bocca al lupo ragazzi!

Marco Brando ha detto...

E bravo Christian... :-)

Anonimo ha detto...

...chiuso in una stanza, e in un mondo chiuso, mi è grato riandare con la memoria a quell'altro mondo, serrato nel dolore e negli usi, negato alla Storia e allo Stato, eternamente paziente; a quella mia terra senza conforto e dolcezza, dove il contadino vive, nella miseria e nella lontananza, la sua immobile civiltà, su un suolo arido, nella presenza della morte...nessuno ha toccato questa terra se non come un conquistatore o un nemico o un visitatore incompreso...

CARLO LEVI

ORA POTRO' CITARE ANCHE TE...COMPRO IL LIBRO E VENGO A CERCARTI PER L'AUTOGRAFO!COMPLIMENTI PASQUALE SEI LA DIMOSTRAZIONE CHE CHI CREDE NEI PROPRI SOGNI E COMBATTE PER DIFENDERLI AGGIUNGE SEMPRE UNA PAGINA ALLA STORIA!
rosanna

Anonimo ha detto...

Ciao Pasquale e Francesco..sono Melania un'amica-collega di Rosanna.stamattina sul quotidiano City di Napoli abbiamo visto un articolo che parlava..udite udite..del vs libro!!!per il momento non l'ho ancora letto..ma non manchero'!
Ah dimenticavo....COMPLIMENTISSIMI!!!!

Mel